La Romana sfugge (con consapevolezza) alla categoria unica, quella che invece sembra fare la fortuna della parigina e della milanese, due figure più nette e granitiche nella loro convinzione di essere uniche e riconoscibili e di poterlo dimostrare con poche pennellate ben assestate. La Romana è invece complessa e stratificata, “una e trina” come le tribù che si dividono la socialità della Capitale. Nasce così un libro che non è solo un volume “motivazionale” che punta a risvegliare l’orgoglio di appartenenza, ma anche un viaggio da insider nella città più bella del mondo attraverso il racconto veritiero, puntuale, leggero, ironico, responsabile, verificato e interpretato da due protagoniste del ménage quotidiano di Roma. Due “Romane” (una d’adozione, che non avrebbe desiderato un abbraccio migliore da una città) che hanno imparato a distillare il meglio dalla sterminata e, apparentemente, disordinata offerta di cultura e socialità prodotta tra gli otto colli (sette più il Gianicolo).
Cod: 9788858042533
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