Un dizionario della lingua del ciclismo, 250 voci (da gregario a succhiaruote, da cannibale ad airone, e altro ancora) corredate da citazioni tratte da una settantina di scrittori e giornalisti di ciclismo del Novecento italiano (da Brera a Montanelli, da Pratolini a Buzzati, ci sono i giornalisti più noti di ieri e di oggi).Un dizionario leggibile come un racconto. In queste pagine c’è il desiderio di narrare un’altra volta la storia del nostro ciclismo a partire dalle parole che lo hanno reso popolare, sommandosi l’una all’altra di generazione in generazione, in oltre un secolodi storia.Un esempio. Foglia di cavolo (e fogli di giornale) Accessori del ciclismo che fu, volti laprima a proteggere dal sole la testa del ciclista, i secondi a proteggere bronchi, polmoni e stomaco dal freddo, soprattutto nelle discese delle tappe di montagna. Così Binda consiglia i giovani corridori: “Un leggero berretto di tela proteggerà la testa e durante l’estate ritengo utile una piccola trovata… che ho sperimentato io stesso. Sotto la fodera del berretto, a contatto con la testa, è necessario applicare una larga foglia di cavolo. La testa ne trarrà un ottimo refrigerio”.
Cod: 9788868581374
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