La nostra personalità, le emozioni che proviamo, perfino il funzionamento dei nostri ormoni non dipendono solo da noi, ma dal contesto in cui siamo cresciuti. Spesso crediamo di poter risolvere i nostri problemi individualmente, senza capire che siamo anelli di una catena, parte di un meccanismo circolare che si ripete da generazioni e che quasi sempre ci sfugge, impendendoci di prendere in mano la nostra vita. Le storie di chi ci ha preceduto e i loro traumi non risolti possono influenzare la nostra quotidianità, danneggiando i rapporti che abbiamo con la famiglia, gli amici e i colleghi. E non è necessario aver vissuto il trauma in prima persona: in molti casi il modo in cui ci comportiamo risente di dolori, difficoltà, segreti che aleggiano nel passato della nostra famiglia da molto tempo, e che ci vengono trasmessi per via ereditaria, quasi come fossero dei geni. Ma uscire da questi cicli di sofferenza è possibile. In questo manuale ricchissimo di esperienze maturate sul campo, la terapeuta Mariel Buqué ci fornisce un metodo empatico e innovativo per riconoscere il trauma intergenerazionale e intraprendere finalmente un percorso di guarigione. Passo dopo passo, ci spiega come si articola la terapia e propone esercizi pratici per stimolare la nostra consapevolezza e liberarci una volta per tutte da sensi di colpa e fardelli emotivi. L’importante è capire che tutti possiamo diventare dei cycle breaker, persone capaci di “spezzare il cerchio” generazionale e di creare – non solo per noi stessi, ma per la nostra famiglia e la nostra comunità – un futuro diverso da quello che abbiamo ereditato.
Cod: 9791221213508
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