È un fatto che spesso bambini di pochi mesi rifiutino le “pappe” proposte, rendendo il momento del pasto un incubo. O che sistematicamente respingano certi cibi. Ma chi ha detto che i bambini debbano essere svezzati con cibi frullati (e industriali) che mischiano sapori e nutrienti, senza che sia data loro la possibilità di scegliere? L’autosvezzamento è un metodo – sempre più seguito dai genitori – che rende i bambini protagonisti del loro ingresso nel mondo del cibo. Intorno ai sei mesi, ormai capaci di stare seduti da soli, è possibile offrire loro quel che mangia tutta la famiglia, preparato e tagliato in modo opportuno. Il bambino ha già le competenze per afferrare il cibo, per masticarlo con i muscoli della mascella, per espellere ciò che non va ingerito, ma soprattutto ha la capacità di autoregolarsi: sa decidere che cosa mangiare e quanto. La gestione del cibo gli consente di esplorare gusto, consistenza, colore e odore, lo rende indipendente e lo aiuta a sviluppare la coordinazione occhio-mano e la masticazione. Questo libro – il primo ad aver riportato l’attenzione sulla non necessità del baby food – è una guida pratica e autorevole per i genitori che vogliono proporre cibi solidi: un bambino non ha bisogno di essere imboccato, con le sue mani può nutrirsi al meglio, sperimentando tutto secondo i propri ritmi, ricavandone soddisfazione e divertimento. Niente più battaglie per mangiare. Il tuo bambino può nutrirsi da solo, felice di farlo, insieme a tutta la famiglia.
Cod: 9788822756596
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