Da quando esiste, l’uomo si interroga sui propri sogni, cercando di dar loro un senso che inevitabilmente cambia in base alle epoche, alle società e agli individui. Suddiviso in capitoli che approfondiscono i vari aspetti, il volume spiega perché, ad esempio, in sogno non ci vediamo mai nell’atto di leggere, quali sono le funzioni che Aristotele gli attribuisce, che cosa sognano i neonati, qual è la durata reale di un sogno, in che modo il fumetto esemplifica la nostra attività onirica e tante altre curiosità e informazioni. Combinando lo sguardo neurologico a quello psichiatrico e psicanalitico, gli autori esaminano l’argomento in 100 voci illuminanti, da quelle “classiche” come “Simbolo” o “Premonizione” a quelle più insolite e trasversali, come “René Magritte” e “Mulholland Drive”.
Cod: 9788884408846
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