Quando si parla di tradizione si affondano le mani nelle radici di un popolo. Nel caso dei piatti di casa della Sardegna ci si accorge che in realtà lo storia del passato fa più rima con terra che con mare. E allora la ricerca della memoria ci fa soffermare sui riti e sugli usi di un tempo. Così a Pasqua è un tripudio di casadinas e di pardulas. La celebrazione di Ognissanti è accompagnata dai papassini, mentre per carnevale le zippulas e le tritzas sono gli odori della festa. E poi è tutto un rincorrersi di cibi e pietanze legate al mondo contadino, al risparmio, come il pane frattau, che sono le briciole del pane carasau mischiate con pomodoro, olio d’oliva e uova. E che dire del pane zichi di Bonorva, un pane a doppia cottura o biscottato. E poi i formaggi e poi i primi come su filindeu, una pasta per minestra tagliata finissima e cotta in brodo di pecora condita con pecorino fresco. O i culurgiones ripieni di formaggio patate e menta, piatto tipico della Barbagia e dell’Ogliastra, piatto delle feste e della gioia. O i secondi di mare che ci riportano all’uso del gattuccio, molto pescato nel cagliaritano, ingrediente fondamentale per un altro piatto, sa burrida. E proprio per salvare dall’oblio queste testimonianze e molte altre che Repubblica ha realizzato questa Guida, tutta da gustare!” (Giuseppe Cerasa, Direttore delle Guide di Repubblica)
Cod: 9788883717819
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