Vi è qualcosa di folle nel mondo naturale islandese, diceva Giorgio Manganelli della sua Isola pianeta: «La terra trema, le montagne hanno cicatrici millenarie, l’acqua bolle, la lava fa il deserto per tutto, eccetto muschio e mirtilli, fuoriescono pennacchi di fumo, l’acqua si fa sfera, si impenna ed esplode come un animale geometrico impazzito». Anche aggiornare la Guida Verde è sempre una sfida. Alla fine del 2023 i sommovimenti tellurici nella penisola di Reykjanes hanno rischiato di sommergere di lava un’intera città e la celebre Laguna Blu, così l’emozione di un viaggio al centro della Terra – anche per gli autori Touring che in Islanda viaggiano o addirittura ci vivono – si mescola sempre a un brivido per l’imprevisto e l’ignoto. Nella nuova edizione ci sono tante avventure all’aperto, in mare e sulla terra instabile, ma anche il tentativo di comprendere meglio questo paese ai vertici di indicatori sociali quali Isu, Pil pro capite, speranza di vita, uguaglianza di genere. E ancora la Reykjavík contemporanea, la cultura di un popolo che ama le contaminazioni e i racconti di una comunità dalle abitudini molto particolari, capace di trarre calore dalle viscere del sottosuolo e trasferirlo nella vita di ogni giorno. In questa guida: Reykjavík, Reykjanes e il Circolo d’oro; La costa meridionale; I Fiordi orientali; Il Nordest e Akureyri; I Fiordi occidentali e il Vesturland. Tra le pagine: L’ombra della megattera e altri racconti inediti di Roberto Luigi Pagani, professore di storia medievale islandese – ma anche scrittore, blogger, guida turistica – che ha trovato casa a Reykjavík; Arlecchino, Pulcinella e il Carnevale dei birdwatcher, lo spettacolo delle ali nel cielo da avvistare nei mesi estivi; Akureyri e il design islandese, fra tradizione e modernità; Trekking sotto il sole di mezzanotte e immersioni subacquee tra le placche tettoniche; I primati ecologisti d’Islanda, in prima linea in Europa per la sostenibilità ambientale grazie al provvidenziale patrimonio geotermico; Eruzioni live alle porte di Reykjavík: il risveglio del sistema vulcanico nella penisola di Reykjanes, fenomeno di enorme impatto visivo ed emozionale; Sul sentiero dei runner tra Ásbyrgi e Dettifoss, nel magnifico canyon chiuso da pareti rocciose alte 60 metri, con una notte in tenda; In 4×4 nel leggendario Sprengisandur, entroterra desertico un tempo territorio di caccia di briganti e banditi, fino alle cascate di Aldeyjarfoss.
Cod: 9788836580798
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