La Francia degli ultimi decenni è andata incontro alla modernità e si è per certi aspetti «americanizzata», difendendo però orgogliosamente, spesso contro gli Stati Uniti, il suo profilo nazionale e culturale. Da questa dialettica fra progresso e tradizione emerge l’immagine di un Paese che cerca nel passato le chiavi del futuro. Questo saggio, che ripercorre il cammino politico-istituzionale, sociale e culturale compreso tra la caduta di Napoleone III e l’inizio della presidenza di Nicolas Sarkozy, si propone di dimostrare che tutti i regimi francesi dal 1870 a oggi sono «restaurazioni» e che il progresso in Francia è un moto continuo e inquieto verso modelli incompiuti di perfezione perduta. Paese «immobile» perché teso a ricostituire il passato, la Francia è tuttavia decisa a difendere il proprio equilibrio e la propria identità in un mondo che cambia. Paese antistorico, essa riesce ad affermare e difendere con fierezza la propria storia perché meglio di altri si sottrae alla duplice tentazione di attendere il futuro e giustificare l’accaduto.
Cod: 9788850224210
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