Nato nel periodo più glorioso dell’arte italiana, Lorenzo Lotto si trova a competere con i più grandi artisti del suo tempo e il suo destino sembra essere quello di lottare per un successo che sfugge sempre dalle dita. Così, dà il meglio di sé in centri minori della provincia, in una carriera in movimento tra il Veneto, la Lombardia, le Marche, che vede in Bergamo una tappa cruciale e che lo conduce alla meta finale, il santuario di Loreto. Proprio nel santuario, l’ormai anziano pittore è colto da Stefano Zuffi mentre affida a monsignor Gaspare Dotti una confessione senza veli, alla scoperta dei capolavori e delle vicende di un uomo che Pietro Aretino, in una lettera agrodolce, ha definito “più delle bontà buono e più della virtù virtuoso”.
Cod: 9791254560150
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