Questo volume, il settimo di una sequenza nella collana della Fondazione Edison che ripropone articoli sullo stato dell’economia italiana ed europea pubblicati su importanti quotidiani italiani dal 2009 a oggi, copre un arco temporale che va da giugno 2016 a maggio 2017. La tesi di fondo degli scritti qui raccolti, firmati da Marco Fortis e da Alberto Quadrio Curzio, è che se l’Italia ha certamente bisogno di riprendere e approfondire le riforme, in particolare per rilanciare gli investimenti, l’Europa non può e non deve considerarsi soddisfatta del suo attuale livello di crescita. Se vuole confermare la sua solidarietà creativa, l’Europa deve fare un salto di qualità, portando a compimento due grandi riforme a oggi appena abbozzate: quella della «geometria variabile», che dovrà avere al centro l’eurozona completata da vari rafforzamenti (Ministro dell’economia, bilancio e finanziamento comune, ecc.); e quella degli investimenti in infrastrutture tangibili e intangibili. Esistono già iniziative che vanno in questa direzione (Fondo Europeo Esm, Piano Juncker ecc.), ma siamo solo agli inizi. Dal canto suo, l’Italia sta attraversando un periodo complesso di transizione, ma sta anche mostrando significativi segnali di recupero: sul versante della domanda, sono in crescita i consumi delle famiglie, gli investimenti tecnici delle imprese e l’export; mentre sul versante della produzione, si registra soprattutto la crescita dei settori manifattura e turismo. Si è inoltre stabilizzato il rapporto tra debito e PIL.
Cod: 9788815273949
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