San Pietroburgo, con la sua luce incantevole, i suoi palazzi eleganti e i viali maestosi, fa da sfondo a questo celebre romanzo senza tempo. In una di quelle “notti bianche” che segnano la vita della città russa nei giorni del solstizio d’estate, in «una notte prodigiosa» in cui sembra di essere sospesi tra luce e buio, un giovane solitario e sognatore conosce per caso una ragazza lungo la riva del fiume Neva. Nei tre incontri successivi, la fanciulla gli confida la sua triste storia, dando voce, in un dialogo profondo e personale, ai grandi moti dell’animo umano: amore, illusione, speranza, delusione e dolore. Con questo capolavoro giovanile, pubblicato nel 1848 e qui presentato nella nuova e brillante traduzione di Claudia Zonghetti, Dostoevskij riflette sulle disillusioni dell’esistenza e dell’amore, sulla solitudine e sulle speranze infrante, ed esplora i turbamenti più intimi dei suoi personaggi anticipando quella acuta analisi introspettiva che caratterizzerà le sue opere più note.
Cod: 9788804781837
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