Quando la Guerra Fredda raggiunge l’apice, la contrapposizione politica fra le due Berlino assume forme bizzarre e a volte grottesche. All’ombra del Muro, anche gli zoo dell’Est e dell’Ovest rappresentano in miniatura i due blocchi ideologici opposti, che competono fra loro nel fare sfoggio degli animali più esotici. Attraverso fonti d’archivio, diari, interviste e materiale fotografico originale, il giornalista e scrittore Jan Mohnhaupt fa rivivere la storia dei due giardini zoologici di Berlino e dei loro abitanti, sia umani che ferini. La ricostruzione, narrata con stile coinvolgente e ironico, riguarda i direttori dei due zoo, che si sfidano a colpi di acquisizioni di animali, incoraggiati e sostenuti da alte personalità del governo. Sono descritte così le curiose vicende dell’orso di Willy Brandt e dei rinoceronti donati dalla Stasi alla capitale della Repubblica Democratica Tedesca. Ma anche le lettere al vetriolo spedite da una parte all’altra della cortina di ferro restituiscono in modo fenomenale l’atmosfera di quegli anni, corredata immancabilmente da spie, agenti segreti, tentativi di fuga e sequestri. Il saggio rappresenta anche uno specchio dell’evoluzione dei giardini zoologici, del commercio internazionale di animali, così come della nascita del movimento animalista. Sotto l’implacabile lente di Mohnhaupt, i due zoo di Berlino svelano molto della Guerra Fredda, forse più di quanto non facciano i proclami della propaganda. Una storia di grande originalità e trasporto che racconta per la prima volta i destini di due sistemi opposti, divisi eppure uniti da un unico imperativo: affermare la propria ideologia, stupendo con ogni mezzo.
Cod: 9788833936178
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.