Lontano dalle grandi tombe imperiali e dai sepolcri nobiliari della Via Appia, il mondo sommerso delle necropoli mette in luce la “normalità” e si ha la netta percezione di attraversare d’un colpo duemila anni di storia. Ricche edicole decorate con mosaici e stucchi, oppure povere sepolture in terra, occupano l’area sotto la basilica di San Pietro, e nei settori della necropoli lungo la via Trionfale, con una tale densità da stupire gli stessi archeologi che per primi si sono apprestati a eseguire gli scavi di recupero. La «necropoli vaticana», settore monumentale di un tratto di necropoli lungo la via Cornelia fortunosamente conservato sotto la navata centrale della basilica di San Pietro, fu riscoperta grazie agli scavi eseguiti durante il pontificato di Pio XXII. Un recupero archeologico di portata immensa, nonché il primo e lungimirante esempio di musealizzazione in situ di una necropoli antica. Contestualizzando le necropoli nel panorama complessivo dell’epoca, il volume mostra uno spaccato della società, della cultura, e delle credenze dei Romani tra l’età di Augusto e quella di Costantino – che sopra alla tomba di Pietro costruirà la sua grande basilica -, alle soglie del grande passaggio tra la Roma Pagana e quella Cristiana. Al centro non è la Roma dei monumenti politici e pubblici, ma quella dei monumenti e dell’arte delle famiglie di fronte al mistero dell’aldilà. Opere straordinarie per l’interesse sociale, ma anche di una compostezza artistica e un’inventività iconogra?ca impressionanti.
Cod: 9788816606326
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