Nel luglio del 1940 l’unico modo per un americano di lasciare l’Europa è passare da Lisbona, il solo porto neutrale rimasto nel continente. Ma quanto può durare la neutralità di un paese il cui dittatore, Salazar, simpatizza per i nazisti? Lo scopriranno i coniugi americani Pete e Julia Winters, che aspettano di imbarcarsi sulla SS Manhattan, la nave che dovrebbe riportarli sul suolo natio e a una vita tranquilla di cui non sentono molto la mancanza. Mentre trascorrono le ore in un caffè della capitale portoghese cercando di non pensare al lento disfacimento del loro matrimonio, incontrano Edward e Iris Freleng, scrittori bohémien di romanzi polizieschi, anch’essi in procinto di partire. Gli sguardi di Pete e Edward si incrociano, sfaldando ulteriormente le vite delle due coppie. Le ore passano nell’attesa e i quattro, alloggiati in due hotel che portano lo stesso nome, come in un gioco di specchi si riflettono e si confondono nella passione sensuale che li intreccia e li divide, e nei segreti che ciascuno cela al rispettivo partner e al pericoloso mondo che li circonda. David Leavitt ricostruisce un momento poco conosciuto della Seconda guerra mondiale, realizzando un ritratto della decadenza di fronte all’imminente fine di un mondo. Una storia sul potere della manipolazione e sui modi in cui, in circostanze eccezionali, le persone possono arrivare a non essere più le stesse.
Cod: 9788807898327
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