In Cina per contrastare gli effetti della sovrappopolazione è stato attuato un rigoroso controllo delle nascite attraverso la politica del figlio unico. Basandosi su eventi reali, Wang Ning racconta il dramma delle famiglie che perdono il loro unico figlio. “Sono nato nel 1971, in un’ epoca in cui i cinesi potevano avere tutti i bambini che volevano. Ecco perché la maggior parte dei miei coetanei hanno tutti fratelli e sorelle”. Wang Ning fa parte di una generazione fortunata. Lo stesso non si può dire per i più giovani, perché dal 1979 fino al 2016 – a fasi alterne e con maggiore o minore coercizione, con premi in denaro e multe per i trasgressori – la pianificazione e il controllo delle nascite hanno impedito alle coppie di avere più di un figlio. Il libro racconta il dramma della perdita del figlio unico a partire da storie vere, che l’autore ha raccolto per anni in seguito ad un lutto familiare.
Cod: 9788831459242
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