A partire dal complesso rapporto tra Design e Humanities questo volume intende indagare il ruolo del progetto in relazione al fenomeno rituale, fornendo concreti stimoli di contenuto, processo e metodo attraverso un’analisi che affianca alle discipline socio-antropologiche le culture del progetto. In questo scenario, le pratiche quotidiane, la tecnologia, le espressioni artistiche si intrecciano, si citano e si nutrono reciprocamente, generando corto circuiti interessanti da cui il design emerge come disciplina caratterizzata da una natura connettiva e generativa, strumento facilitatore in grado di trasferire – sotto forma di prassi progettuale – peculiarità e conoscenze di altri settori. Proprio la questione della relazione tra design e scienze umane, nonché la “dote” che il progettista porta con sé nel confronto con la ricerca umanistica, è il nodo centrale di questo saggio, che si propone di problematizzarla con approcci interpretativi ‘design driven’ attraverso la trattazione teorica e la lettura critica di casi.
Cod: 9788857535166
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