Il ventesimo volume, qui proposto, mantenendo il carattere internazionale e collettaneo dei contributi critici, vede la luce nella fase della pandemia da coronavirus, che incide in vario modo sulle relazioni sociali. Coglie l’occasione per avviare una riflessione profonda, a più voci, su come si configura la dimensione esistenziale nell’opera di Cesare Pavese, con riferimento al passato mitico, alle sue proiezioni nel presente e nel futuro (la società digitale iperconnessa), all'”autofigurazione” dello scrittore nella sua sofferenza, all’introspezione psicologica, nel rapporto comparativo con altri autori”(Cristina Campo).
Cod: 9788868666965
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