L'”Infinito” di Giacomo Leopardi è una delle esperienze più alte e riconoscibili della moderna estetica del sublime, sorta di divinità pervasiva presente in tutta la sua opera in un’inusitata gamma di registri. In occasione dei duecento anni dalla stesura del celebre idillio, questo libro ne ricostruisce minutamente le fonti letterarie e filosofiche restituendoci sotto una nuova luce un intellettuale fra culture, inquieto, obliquo e curioso e un capolavoro che del sublime è un vero e proprio breviario. Prefazione di Giuseppe Rando.
Cod: 9788868227968
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