La drammaturgia per musica, ovvero quella sequenza di “cose” che chiamiamo libretti, è oggetto di studio e interesse per musicologi e letterati. L’autore, che si colloca fra i secondi, ha disegnato un percorso dalle origini del melodramma fino ai suoi estremi creativi attraverso saggi specifici e altri più ampi, considerando la teoria dell’opera lirica come punto di arrivo e di partenza per dimostrare la straordinaria vitalità del genere operistico nell’estetica contemporanea e nel quadro processuale secolare. La parola intonata assume un’identità derivata dalla parola poetica drammatica “prima della musica”, ma nello stesso tempo, nel corso dei secoli, diventa qualcosa di diverso dalla parola letteraria “ingenua”. L’iter è incredibilmente complesso, e arriva all’attuale status del melodramma come spazio di sperimentazione e reinvenzione. La totale adesione a questa estetica dell’opera d’oggi, polimorfa e talora perversa, è il culmine e il presupposto di questo volume. Il testo è rivolto ai lettori, pazienti e curiosi, e certamente appassionati, affinché possano orientarsi in una impresa storico-critica sincera e altrettanto appassionata.
Cod: 9788829017720
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