Per la prima volta viene dedicata una monografia a Gentile Becchi ( 1430-1497), maestro di Lorenzo il Magnifico, nonché diplomatico e letterato di spicco della Firenze laurenziana. Incaricato di delicate missioni in Francia e presso la curia papale, Becchi svolse un ruolo di primo piano nella politica e nella cultura fiorentina dell’epoca. Il volume, oltre a ricostruire una biografia del personaggio, pubblica per la prima volta l’intero corpus di poesie latine, di cui alcune finora sconosciute e rinvenute in manoscritti autografi conservati alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Becchi compose molte delle sue poesie per accompagnare alcune delle più importanti opere d’arte dell’epoca, quali il David e la Giuditta di Donatello, il ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli per la cappella di Palazzo Medici, e il monumento funebre di Carlo Marsuppini eseguito da Desiderio da Settignano. Il volume evidenzia l’importanza storico-artistica di queste poesie oltre che l’originalità di Becchi poeta, il quale seppe operare scelte stilistiche innovative rispetto ai gusti dominanti all’interno della cerchia degli intellettuali laurenziani. Tale corpus poetico ha infine una notevole rilevanza di carattere storico-politico, poiché mostra l’ampia rete di contatti personali che il poeta intrattenne con personaggi di spicco della Curia e più in generale del panorama culturale italiano. Con edizione critica, traduzione e commento delle poesie latine.
Cod: 9788860879059
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