John Reed è rimasto famoso per il reportage “Dieci giorni che fecero tremare il mondo”, un testo scritto nel vivo dell’ottobre 1917. Ma Reed fu molto di più di un testimone oculare di quell’evento: era un militante della sinistra americana e sarebbe diventato, nei tre anni prima della morte per tifo nel 1920, un attivo comunista, in Russia e negli Stati Uniti. Le pagine qui raccolte contribuiscono ad ampliare e integrare quella sua celebre cronaca, tanto esemplare quanto appassionata: si tratta di articoli, lettere, discorsi, appunti, riflessioni, che mostrano il diretto coinvolgimento dell’autore in fatti epocali, la sua lucidità nel cogliere le dinamiche in corso, la sua capacità nel descrivere situazioni, atmosfere e personaggi – tutte caratteristiche che qui, al calor bianco della Rivoluzione d’Ottobre, assumono grande maggiore vigore e intensità.
Cod: 9788897109488
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.