È vero che in Italia non c’è mai stata una “resa dei conti” con i crimini commessi dai membri della Repubblica Sociale Italiana? L’interrogativo muove la ricerca esposta in questo libro, che, sulla base di fonti d’archivio finora poco esplorate, prova a ricostruire la difficile attività dei tribunali istituiti il 22 aprile del 1945 per punire i reati di collaborazionismo: le Corti d’Assise Straordinarie. La tesi che emerge dal volume sfuma il giudizio della “mancata resa dei conti col fascismo”, restituendo il contesto complesso entro cui le corti lombarde si trovarono ad operare e gli sforzi effettuati dal fronte ciellenista per dare corso ad una giustizia “legale”, all’insegna di una ricostruzione in senso democratico del Paese.
Cod: 9788833138954
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