Frutto di un’approfondita ricerca d’archivio e di numerose interviste, questo libro ricostruisce per la prima volta attraverso un approccio comparativo i processi politici, sociali e culturali che hanno influito nella trasformazione di quattro campi di transito e concentramento – San Sabba, Fossoli, Drancy alla periferia di Parigi e Natzweiler-Struthof in Alsazia – in luoghi della memoria della Shoah tra Italia e Francia. Inizialmente dimenticati, poi riscoperti e valorizzati, questi spazi del trauma sono diventati luoghi del lutto, omaggio ai morti e tombe consolatorie per i vivi, svolgendo un ruolo nel percorso di ricostruzione delle identità sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale, in un processo in parte parallelo a quello del graduale avvento e ascolto dei testimoni. Oggi sono riconosciuti monumenti, luoghi di divulgazione della storia e destinazione di percorsi memoriali e turistici. Questa ricerca mira non soltanto a ricostruirne la storia, ma ad analizzare il ruolo mutevole che essi hanno svolto nella memoria collettiva, con uno sguardo al loro possibile futuro.
Cod: 9788880579304
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