Il ventennio dopo un secolo. A cento anni dalla marcia su Roma, un gruppo di storici di diverse generazioni, coordinato da Salvatore Lupo e Angelo Ventrone, riflette in questo volume su un nodo cruciale della nostra storia contemporanea. I centenari – come scrivono i curatori – sono in genere occasioni per operazioni di uso pubblico della storia: le nazioni in questi casi ricordano, e qualcosa trovano anche opportuno dimenticare. Il centenario da cui il volume prende spunto chiama in causa l’identità degli italiani, e quella della loro Repubblica, nata antifascista e oggi impegnata tra mille incertezze a ridefinirsi. Ma chiama in causa anche una grande e controversa riflessione storiografica, che ha fatto del fascismo l’argomento della nostra storia novecentesca più studiato, in Italia e in tutto il mondo, tanto da produrre una bibliografia imponente. Il gruppo che ha ideato e costruito questo libro, consapevole che i contenuti di una simile discussione scientifica non sono facilmente spendibili negli spazi del dibattito pubblico, si è proposto di raccordarli con una riflessione civile. Nella prima parte del volume i curatori propongono le loro analisi su due idee-base del fascismo, rivoluzione e modernità.
Cod: 9788855223898
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