Nel corso dei secoli, l’equipaggiamento militare e gli armamenti romani sono sempre stati strettamente associati al destino dell’impero. Le armi dei romani erano il frutto di scelte tecniche, ma anche di contaminazioni culturali: spesso, infatti, la legione adottava le armi dei popoli vinti di cui riscontrava l’efficacia. Contemporaneamente a questi prestiti, non mancavano, però, le innovazioni, come la creazione di nuovi pettorali o il perfezionamento dell’artiglieria ellenistica. Adattate al contesto militare di ogni epoca, le armi diventano per gli storici strumenti di conoscenza, testimoni di un’arte che ha continuato ad evolversi secondo molteplici criteri: dalla tecnica di fabbricazione all’organizzazione delle officine, dai metodi di utilizzo alle esperienze sul campo di battaglia. Beneficiando degli studi più recenti degli specialisti che, in tutta Europa, studiano le armi e le tecniche degli eserciti romani, quest’opera racchiude l’insieme delle conoscenze attualmente acquisite sugli armamenti legionari e ausiliari: le loro origini e il loro sviluppo, l’artiglieria, la cavalleria, ecc. Per ogni categoria di armamento, l’Autore analizza le principali caratteristiche e le variazioni subìte nel corso della storia: aspetto, adattamento alle modalità di combattimento, tipologia di utilizzo, cause del suo abbandono. Michel Feugère, archeologo di professione, mette la sua conoscenza al servizio dei lettori in questo suo minuzioso e quanto più aggiornato studio sull’arte militare di Roma, che consente di comprenderne l’evoluzione, i successi e le innovazioni.
Cod: 9788861028487
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