In un sito prestorico o protostorico, la ceramica viene spesso considerata dagli archeologi come la classe di dati più importante, in quanto reperto più diffuso. Presso le comunità tradizionali, il continuo processo di fabbricazione, rottura, riciclaggio di vasi e l’abbandono nel terreno di pezzi di vasellame determinano la creazione, nei depositi di scavo, di un archivio di testimonianze indeperibili che registrano fedelmente il variare nel tempo di mode, funzioni tecniche e simboli. Ma che cosa significava la ceramica per le società antiche? Che cosa raccontano di queste civiltà le figurazioni e le decorazioni dei vasi ritrovati? Quali erano le tecniche utilizzate? Il libro risponde a questi interrogativi, sottolineando l’importanza della ceramica in archeologia nel ricostruire il passato di antiche società.
Cod: 9788843042814
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