«Se mai Gesù Cristo […] tornasse oggi in Terra, sarebbe il primo a essere assalito da mille perplessità nel constatare come il suo messaggio sia stato stravolto». Laura Fezia. La Chiesa cristiana, a partire da Paolo di Tarso, ha inventato se stessa un passo dopo l’altro, attraverso geniali trovate, falsi documenti, spudorate menzogne, sfruttando la fragilità e la credulità popolare per puri scopi di potere travestiti da aneliti spirituali. Forte di una tradizione fondata sull’inganno, l’istituzione pretende di controllare ancora oggi larga parte della popolazione mondiale e di dissanguare l’Italia, gravando pesantemente sul bilancio dello Stato. Dogmi, concili, bolle, encicliche e devozioni costruite a tavolino, tra feticismo e superstizione: i subdoli strumenti del controllo sulle coscienze. Questo libro non ha lo scopo di stabilire la verità o non verità storica dell’uomo crocifisso sul Golgota, ma di analizzare tutto ciò che intorno a quella eventuale figura è stato costruito a sua insaputa. L’obiettivo non è quello di demolire la fede, che va vissuta a seconda del livello di coscienza personale, ma di spezzare il perverso binomio che la lega indissolubilmente a una holding criminale. Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, non la tua conversion, ma quella doteche da te prese il primo ricco patre! Inferno XIX, 115-117.”
Cod: 9788828507949
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