Ibrahim è un giovane pescatore egiziano. Reclutato come scafista, accetta di partire, convinto di salvare se stesso e il carico umano che gli viene affidato. Ma ben presto inizia a contare morti e disperazioni, e più si avvicina alla terra promessa più le speranze di una rinascita naufragano. Decide allora di denunciare il fenomeno clandestino che si consuma sulle spiagge del piccolo paese di Burg Migheizil. Arriverà poi l’incontro con Rima, una donna in cui sembra incarnarsi la purezza della coscienza umana. Sarà lei a fornire a Ibrahim la chiave di lettura della sua storia. Scritto a quattro mani, questo libro racconta un dramma moderno al confine tra favola e realtà, in cui dalle pieghe dell’emigrazione clandestina scaturisce un racconto onirico, un disegno allegorico e poetico da cui si irradia un senso religioso.
Cod: 9788832820348
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