In queste pagine si mette in relazione il tennis moderno niente meno che con la filosofia, provando a sostenere una analogia tra la condizione del soggetto moderno e la tecnica del tennis. Movimenti di pensiero e maestri della racchetta, gettati sotto una nuova luce, verranno posti a confronto con il solo desiderio di capirne di più di entrambi. Borg, Panatta, Spinoza, Nastase, Nietzsche, Lendl, Kant, ma anche Berlinguer e Reagan, sono solo alcuni dei personaggi che affollano questa storia parallela del tennis e delle ideologie della modernità. La filosofia entra direttamente in campo e diventa protagonista indiscussa, ponendosi come indispensabile chiave interpretativa di una determinata prassi umana.
Cod: 9788857506197
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