Uno spettro si aggira per l’Europa, scriveva il Vecchio Barbone, e tutti gli danno la caccia. L’immagine è ripresa da Christian Blasberg per raccontare questa storia di spettri, di fantasmi, che è diventata negli ultimi decenni la sinistra europea. Memorie mai concluse, eredità dissipate, come ogni storia di fantasmi anche questa è una storia maledetta. Lo spettro del comunismo e del socialismo condizionò l’intera storia del mondo e dell’Europa nel secolo successivo, ma ora, arrivati a giudicare i primi venti anni del nuovo secolo, è necessario chiedersi se quella parte politica che è stata chiamata sinistra sia destinata a svanire, come accadde all’inizio del Novecento in gran parte alle classi dirigenti liberali che avevano guidato l’innovazione politica e scientifica nell’Ottocento. I liberali lasciarono il posto a laburisti e socialisti, oggi ovunque la sinistra è sostituita in larghe fasce dell’elettorato da formazioni populiste. È la dissoluzione di un patrimonio, non solo ideologico, ma culturale, sociale, organizzativo, di cui l’autore individua il momento decisivo nei mesi centrali del 2016, collocati tra il referendum sulla Brexit in giugno e l’ascesa e poi l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca in novembre, ma di cui è molto più difficile trovare il punto di inizio.” (Dalla prefazione di Marco Damilano)
Cod: 9788861053632
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