Alcuni tra i più grandi intellettuali e politici del Novecento italiano riflettono sui destini dell’Europa e sul ruolo che l’Italia del dopoguerra può e deve avere nel continente, in virtù non solo della sua posizione geografica o del suo potenziale economico, ma anche del prezioso contributo di cultura e idee che la rende a pieno titolo uno dei paesi fondatori dell’Unione Europea.
Cod: 9788832005622
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.