I mutamenti sociali degli ultimi anni hanno mostrato l’esigenza di rimettere in discussione il tema dello spazio pubblico, portando all’apertura di forti dibattiti circa la sua natura e le sue definizioni. Una delle cause principali delle ambiguità che segnano tali discussioni deriva dal continuo oscillare tra l’idea di spazio pubblico come spazio fisico e materiale e l’idea di spazio pubblico nel suo senso metaforico, come arena politica. L’intento del volume è mostrare come lo spazio pubblico, in quanto spazio politico, sia sempre legato alla sua dimensione materiale. Procedendo attraverso la ricostruzione genealogica e l’analisi critica delle recenti dinamiche sociali e politiche secondo la prospettiva del conflitto e della differenza, queste pagine cercano di evidenziare gli slittamenti, i ritorni, le reinvenzioni dietro i diversi usi del concetto, articolandone e problematizzandone gli assunti, mostrandone le implicite visioni ed esigenze politiche.
Cod: 9788823022225
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