L’Almanacco geopolitico 2020 di Italia Atlantica ripercorre gli eventi di un anno che è stato ricco di interrogativi, ma avaro di risposte. L’incertezza ha dominato, e presumibilmente continuerà a dominare, il panorama di una lunga transizione verso nuovi assetti globali, regionali e geopolitici per governare i temi della sicurezza, della crescita e della gestione delle relative crisi. Il multilateralismo è sembrato incepparsi; ma, a circa 30 anni dalla fine dell’assetto bipolare, l’auspicabile governance multipolare ha ceduto il passo ad un confuso assetto a-polare. Gli USA hanno offerto concrete manifestazioni di una capacità di crescita economica ed occupazionale, accompagnata dal raggiungimento di nuove intese commerciali con il Canada, il Messico ed infine con la stessa Cina. Purtroppo, paradossalmente, la prospettiva di analoghe intese con l’Unione Europea non è sembrata figurare tra le priorità per entrambe le sponde dell’Atlantico. In modo quasi speculare il 2019 ha offerto la conferma di un’Europa alla ricerca di se stessa, dopo lo shock della Brexit. In Cina, le tensioni sul commercio internazionale, le controversie attorno al coinvolgimento di Huawei nell’infrastruttura 5G e la rivolta democratica di Hong Kong hanno evidenziato le contraddizioni di un Paese dove futuro e passato coesistono in forme estreme e le dimensioni dei fenomeni, positivi e negativi, ne rendono aleatoria la lettura. Saggi di: Mario Angiolillo, Daniele Bracchi, Riccardo Bruno, Emanuele Canegrati, Simone Crolla, Paul Coyer, Corrado de Rinaldis Saponaro, Niram Ferretti, Rebecca Mieli, Alessandro Minuto-Rizzo, Amy K Rosenthal, Bepi Pezzulli, Daniel Pipes, Barbara Pontecorvo, Sergio Vento.
Cod: 9788832115338
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