La passeggiata, abitudine sociale ed eterna fonte di ispirazione culturale, è innanzitutto un rituale, contatto effimero con il prossimo. E’ momento di conversazioni impegnate e riflessioni, ma anche occasione di mondanità, con le sue regole, i suoi tempi, luoghi e riti. Vengono qui affrontati diversi aspetti della passeggiata, da Rousseau a Walser, da Petrarca a Stendhal, da Crébillon a Balzac, da Gothe a Baudelaire e molti altri per capirne la storia, l’evoluzione e le costanti. Anche nella passeggiata solitaria nella natura si esprime il rapporto tra uomo e società.
Cod: 9788884025296
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