Perché cantare? Perché stare in piedi o seduti, inchinarsi o inginocchiarsi? Perché confessarsi prima e perché arrivare per tempo? Dove trovare la forza di perdonare, di mettersi in discussione e di spendersi per gli altri? Queste pagine non sono una risposta accademica o teorica, ma una testimonianza di come, domenica dopo domenica, grazie alla messa si possa ritrovare il “bandolo della matassa”.
Cod: 9788810714553
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