«Abbiamo forse smarrito la ragione profonda per cui davvero ci interessiamo al patrimonio culturale e alla storia dell’arte: la forza di liberazione con cui apre i nostri occhi e il nostro cuore a una dimensione “altra”.» Così scriveva Tomaso Montanari, e da qui prende le mosse questo libro, che rappresenta prima di tutto l’omaggio di un toscano alla bellezza della propria regione, una terra considerata l’«Italia dell’Italia». Una terra, potremmo dire, in cui tutto è un’espressione della fede cristiana del popolo: non solo i capolavori dei tanti artisti che vi sono nati o che nei secoli l’hanno amata, anche i muri delle città e perfino le vigne e i cipressi che ammiriamo nella sua inconfondibile campagna. Antonio Socci ci accompagna alla scoperta di un luogo magico abitato da mistici, poeti, pensatori, mercanti, artisti, banchieri, artigiani e contadini: quei «maledetti toscani» così rissosi, ma tutti, santi e peccatori, con la stessa fede (e lo stesso stupore) di fronte a Dio che si è fatto carne ed è «venuto ad abitare in mezzo a noi». E con la stessa tenerezza verso la Madre di Dio. Con una guida d’eccezione, passeggeremo fra le vie di Firenze, Pisa, Lucca e Siena, andando alla ricerca del lato più autentico della Grande Bellezza, troppo spesso trasformata in un immenso emporio delle meraviglie, in un luna park preso d’assalto da centinaia di turisti. Al contrario, nelle pagine di questo libro, che sono passi di un pellegrinaggio, ci sarà concesso il tempo di osservare, contemplare, ascoltare, toccare e assaporare, come si fa con un buon vino.
Cod: 9788817155021
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