Il coraggio di assumere le proprie responsabilità. “Bisogna venire a capo del mondo unicamente con mezzi mondani. L’ultimo non deve interloquire nella organizzazione della vita nel mondo. Già la questione dell’ultimo, già il tentativo di dichiarare la parola di Dio e la sua autorità competenti per la vita nel mondo sono considerati una forma di radicalismo e di mancanza di amore verso gli ordinamenti esistenti del mondo e verso gli uomini ad essi legati” (Bonhoeffer, Lettera ad Eberard Bethge, 1943). Il ritorno alla educazione della mente e del cuore è una delle necessità di una cultura e di una politica che offrano e pretendano responsabilità. Oggi rischiamo di soccombere a un totalitarismo ben più pericoloso di quello nazista, un analfabetismo di ritorno non solo di tipo semantico, ma anche politico e civile. Rischiamo di diventare “analfabeti di civiltà” (Dalla Prefazione di Natale Berizzi a “La vita responsabile” di Dietrich Bonhoeffer). Il volume è dedicato a questa nozione di responsabilità, e al coraggio che è necessario per restarle fedeli. La figura e l’opera di Bonhoeffer sono analiticamente presentate in connessione con gli eventi storici dell’epoca con cui è vissuto.
Cod: 9788893631631
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