Papa Francesco, nella sua Lettera al popolo di Dio dell’agosto 2018, identifica nel clericalismo la causa principale della profonda crisi interiore che attraversa la Chiesa. Durante il suo intervento al conclave del 2013, quando era ancora il cardinale Jorge Bergoglio, ebbe a dire: «Quando la Chiesa non esce dai suoi confini per evangelizzare, diventa “autoreferenziale” e si ammala. I mali che, nel corso del tempo, hanno afflitto le istituzioni religiose trovano le loro radici nell’autoreferenzialità, una sorta di narcisismo teologico». Il volume si interroga sulla possibilità che la Chiesa possa superare il clericalismo. Sebbene nelle prime due parti del libro questa venga definita «un’operazione impossibile», nella terza parte trovano spazio i suggerimenti proposti dall’autore, sempre arricchiti da considerazioni bibliche e teologiche o da rimandi filosofici. Per Loïc de Kerimel, il «clericalismo» non è una direzione erronea, temporanea e secondaria intrapresa in epoca recente nella storia della Chiesa e facilmente passibile di correzioni mediante alcuni elementi di riforma e con un po’ di buona volontà da parte dei laici e dei sacerdoti. Al contrario, è una perversione sistemica e il mutamento richiesto è senza alternative: se il clericalismo non viene contestato e cancellato alla radice, non sarà possibile attenderci alcun nuovo inizio della Chiesa dopo gli scandali, anch’essi sistemici, degli abusi sessuali.
Cod: 9788810560266
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