Lo spettro di morte evocato dalla pandemia di coronavirus può inaugurare un nuovo dibattito sull’uguaglianza? Il capitalismo, nonostante tutto, non accenna a indebolirsi e i Paesi emergenti sono posti dinanzi a una sfida epocale: intraprendere percorsi di emancipazione in vista di una “radicalizzazione della democrazia” a fronte delle derive neofasciste. In aperto dialogo critico con alcuni dei più importanti pensatori del presente, Jorge Alemán mostra come l’emergenza sanitaria abbia portato alle estreme conseguenze l’ideologia antagonistica del neoliberismo, mentre l’estrema destra continua a imputare l’Altro come capro espiatorio di tutti i mali, in una pericolosa deriva culturale che cerca di imporre l’eliminazione dei più deboli a livello globale.
Cod: 9788832902655
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