Cosa si celi dietro allo sguardo di una donna è un mistero che ha ispirato scrittori, artisti, filosofi e scienziati di ogni epoca. Tra attrazione e repulsione, bellezza e orrore, seduzione e avversione, sin dagli albori della civiltà lo sguardo femminile è stato al centro di miti e leggende. Iniziando da Medusa, che pietrificava chiunque guardasse, e passando dallo sguardo malefico delle streghe medievali, si giunge alle femme fatale ottocentesche, eroine di un secolo di trasformazione sociale che già conteneva il germe dell’emancipazione femminile, sino alle moderne icone di femminilità dello star system. In una contaminazione tra antropologia, letteratura, arte, psichiatria e psicoanalisi, le autrici propongono una rivisitazione, rispetto agli stereotipi vigenti, di alcune delle più note figure dallo sguardo terribile: antiche e moderne Gorgoni che nessuno sino a ora ha osato guardare per timore di mutarsi in pietra. Attraverso la lente di un innovativo modello interpretativo della malattia mentale come risultante dell’impatto di eventi traumatici su un terreno di vulnerabilità cerebrale rappresentato da un disturbo del neurosviluppo, si analizzano i fattori socioculturali e le implicazioni psicopatologiche dell’emarginazione della figura femminile nel corso della storia. Questa seconda edizione amplia ulteriormente la prospettiva, aggiornando i contenuti alla luce degli studi più recenti e includendo una sezione aggiuntiva dedicata all’analisi del binomio genio e follia declinato al maschile e del ruolo giocato dalle rappresentazioni iconiche delle relazioni amorose nella promozione della violenza di genere.
Cod: 9788846754707
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