Vygotskij ha colto nell’Amleto le storie di spettri che determinano quello che nel suo ultimo scritto denominerà il «dramma vivente del pensiero verbale». Un dramma scatenato da una realtà aliena e fuori controllo, che non si rispecchia in parole in grado di mantenere un senso di realtà, che trova infine il suo tragico epilogo nella dissociazione. Tutta la tragedia di Amleto viene ricompresa da Vygotskij nella contrapposizione tra due concise citazioni tratte dall’opera stessa: da un lato «parole, parole, parole», quelle tante parole che il principe di Danimarca rivolge inutilmente a se stesso per dare corpo al suo sentire e alla sua volontà; dall’altro «il resto è silenzio», il silenzio in cui si perde e rimane muto il senso del suo agire.
Cod: 9788835982166
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