Quando l’amore irrompe, non è mai il momento giusto, mai il posto adatto. L’irruzione di Eros è, di per sé, simbolo di disordine e caos, di contingenza e fatalità. Eros è átopos, è incollocabile, inafferrabile. Eros respira quando vaga, quando dà vita all’incertezza, all’indecifrabilità; quando fa della disparità la propria causa; quando la sua atopía trova, paradossalmente, un luogo. “Eppure, l’amore” raccoglie riflessioni sull’amore, appunto, sul desiderio e sulla tendenza delle nostre società a reprimere le passioni amorose, da una prospettiva che si muove tra psicanalisi e femminismo. Dialogando con i grandi autori del Novecento che hanno scritto sul tema e incastonando nel testo poesie e canzoni, l’elogio dell’amore di Alexandra Kohan ci ricorda che il punto cruciale è la mancanza, il vuoto, ciò che non funziona e ciò che non si sa, invitandoci a lasciare aperte le fessure attraverso le quali il desiderio può iniziare a respirare.
Cod: 9788832909067
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