Pubblicato per la prima volta nel 1978, questo libro raccoglie una serie di conversazioni tra un ventenne sconosciuto, militante di sinistra attivo nei movimenti omosessuali, e un interlocutore molto più grande di lui, che all’epoca aveva preferito mantenere l’anonimato per evitare che la sua fama eclissasse le parole del ragazzo. La presente edizione, arricchita da uno scritto dello stesso autore redatto quarant’anni dopo quei dialoghi, getta una nuova luce su un testo che inizialmente non riscosse successo. Quell’interlocutore appassionato, che senza posa incalzava Thierry Voeltzel su temi quali la sessualità, la politica, il lavoro, l’amore, la droga, il piacere e la famiglia, era Michel Foucault. Da qui la duplice importanza del libro: da un lato, la vertiginosa distanza che ci separa dall’esperienza pur così prossima di Thierry; dall’altro, l’occasione per inattese e inedite incursioni nel pensiero di uno dei più grandi teorici del Novecento.
Cod: 9788855193511
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