Lo scenario è incantevole. Le colline dell’Oltrepò pavese, alla fine di giugno, offrono allo sguardo degli invitati il più dolce dei paesaggi. Il sontuoso banchetto organizzato per festeggiare il pensionamento del filosofo Emanueli promette ai convenuti ricchi piaceri gastronomici e convivialità. E tutto, in effetti, sembra svolgersi nel migliore dei modi, fino a quando l’ingegner Perego, smargiasso e giocherellone, amico di vecchia data del festeggiato, decide di approfittare della presenza dei massimi pensatori italiani per dar vita a un simposio “alla maniera degli Antichi” e porre la più scontata e terribile delle domande che si possano rivolgere a un filosofo: che cos’è la filosofia? La serata, cominciata sotto i migliori auspici, prende presto una piega inattesa; l’atmosfera si fa sempre più pesante e tesa e il gioco, con il passare dei minuti, si trasforma in una vera e propria gigantomachia tra i protagonisti, in cui emergono contrasti irriducibili, idiosincrasie profonde e antipatie personali inconfessabili. Il giovane Marco, che si trova per caso a partecipare alla “cena dei filosofi”, assiste a uno spettacolo per molti aspetti sconcertante, che modificherà per sempre la sua immagine dei filosofi e della filosofia. Prefazione Umberto Curi.
Cod: 9788871646664
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