Come si diventa mistici? Per rispondere alla domanda questo libro paragona due casi opposti, eppure legati da molte analogie: quella del filosofo Ludwig Wittgenstein e del frate cappuccino Pio da Pietrelcina. Lontani per estrazione sociale, ambiente culturale e convinzioni religiose, i due svilupparono un’interpretazione mistica del mondo della propria esperienza negli anni della formazione reagendo in tal modo a una crisi del senso della propria esperienza quotidiana, al problema della teodicea, al periodico assentarsi di Dio. Soffermandosi sul dolore, la malattia e l’angoscia come caratterizzazione spirituale del percorso di entrambi, il loro corpo diviene così un laboratorio d’esperienza del divino; laddove la scrittura si fa strumento di indagine e di costruzione del senso del sacro.
Cod: 9788857588568
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