Il saggio ricostruisce criticamente l’opera di Aldo Capitini, con particolare attenzione allo spazio teoretico in cui si intrecciano i rapporti tra morale e politica, individuo e società, ontologia ed esistenza, con riferimento anche al pensiero di Augusto Del Noce. La prima sezione indaga le categorie del pensiero capitiniano che definiscono la sua proposta etico-politica come filosofia dell’azione e della libertà. La seconda parte riguarda il pensiero di Augusto Del Noce, in particolare l’epistolario inedito con Aldo Capitini dal quale emerge, non solo la grande rilevanza dei temi trattati ai fini della ricostruzione dei rapporti intercorsi tra i due pensatori, ma soprattutto un’interpretazione del loro pensare che sostanzia la linea etico-politica del nostro tempo. Il carteggio documenta le traversie, il periodo di crisi, di rivoluzione intellettuale e morale, durante la loro amicizia, mettendo in luce che il nodo teoretico della loro riflessione si ritrova nel valore attribuito all’agire pratico e alla libertà come scopo e tensione continua della coscienza attiva dell’individuo.
Cod: 9788857536033
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