Cuore a Cuore. L’importanza del contatto

Dopo la nascita, il neonato ricerca attraverso il contatto con il corpo materno le stesse condizioni di contenimento, calore,
rassicurazione sperimentate in utero: come un vero e proprio ecosistema, il corpo della madre rimane l’habitat fisiologico e psicologico del piccolo ancora per molti mesi, ne regola gli stati
interni e ne stabilizza funzioni vitali e stati emotivi. Si spiega così l’importanza di garantire la continuità del contatto, nell’intento di creare nel bambino una memoria di vissuti positivi che, nella prospettiva di poter ricevere e offrire conforto e cura, favorirà il suo benessere anche nell’età adulta.
Giulia Chiari, psicologa esperta nel campo della peri- natalità, consulente professionale in allattamento materno (IBCLC), si occupa di promozione della salute e della fisiologia nel periodo che ruota intorno alla nascita, dal preconcepimento ai primi anni di vita del bambino. Ha tre figlie, assieme alle quali vive quotidianamente l’esperienza trasformativa della genitorialità.

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