Una delle molte sfide educative della nostra epoca consiste nell’affrontare la perdita di memoria delle nuove generazioni, che spesso ignorano il senso storico, sociale e culturale della realtà che le circonda e aspettano il futuro con ansia e senza progettualità. La “comunità educante” diventa una questione pedagogica e questo saggio ne ripercorre la storia e il senso, dall’antichità al Novecento, secolo che ha collegato sempre di più la comunità allo sviluppo della persona e della stessa democrazia, come testimoniano le elaborazioni e le esperienze di Jacques Maritain, Aldo Capitini, Adriano Olivetti, don Milani. Oggi, nella società tardo-moderna e globalizzata, la comunità rischia di cedere alle tentazioni della chiusura identitaria e dell’esclusione dell’altro, producendo alienazione e solitudine. È possibile tornare a “fare comunità” attraverso un nuovo progetto educativo?
Cod: 9788828403579
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