Il sistema politico ed economico globale, nonostante 30 anni di crescita sostenuta, ha di fronte una duplice sfida. Da un lato, il rischio di un collasso sociale innescato dalle disuguaglianze e da livelli di disoccupazione crescenti, fenomeni aggravati dalla diffusione della robotizzazione e dall’invecchiamento della popolazione nei paesi più ricchi. Dall’altro, la catastrofe ecologica causata dai cambiamenti climatici e dalla distruzione della biodiversità, entrambi manifestazioni del modello di sviluppo, estrattivo e lineare, oggi dominante. Finora, nessuna delle risposte elaborate dai governi e dalle istituzioni sovranazionali è stata adeguata: basate sull’imperativo della crescita infinita e su una visione a breve termine, hanno paradossalmente aggravato quelle problematiche che si proponevano di risolvere, contribuendo all’ascesa dei populismi e dei nazionalismi. In Reinventare la prosperità Graeme Maxton e Jorgen Randers avanzano tredici proposte – tra cui la riduzione dell’orario lavorativo e l’innalzamento dell’età pensionabile, la ridefinizione del lavoro retribuito e del sistema fiscale, che dovrebbe essere ripensato per favorire il lavoro a svantaggio delle grandi aziende e dei patrimoni, l’introduzione di un reddito minimo garantito e di una tassa sul carbonio e sul consumo di materiali – che sfidano le idee economiche prevalenti e dimostrano come ridurre disuguaglianze e disoccupazione, riportando lo sviluppo entro i limiti dei confini ecologici del nostro pianeta.
Cod: 9788866272380
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.