Quello israeliano è un contesto ricco di paradossi, un laboratorio in continua trasformazione. Nonostante gli ampi spazi di secolarizzazione, Israele continua a garantire l’applicazione esclusiva del diritto religioso in materie di interesse fondamentale, come matrimonio e divorzio, suscitando accesi dibattiti e aspre polemiche. Perché e in che modo Israele ha riconosciuto e riconosce l’applicazione del diritto musulmano? Il volume considera il caso israeliano nel quadro dell’analisi delle mutazioni del diritto musulmano in epoca moderna e contemporanea, prestando particolare attenzione ai diritti delle donne. Simbolo principe dell’identità comunitaria, esse risultano infatti al centro dell’intricata rete di strategie socio-politiche e identitarie che regolano i rapporti tra le varie anime della società israeliana, tra maggioranza ebraica e minoranza palestinese. Varie tematiche si intrecciano nella trattazione: il rapporto tra Islam, laicismo e modernità; il dibattito su Islam e diritti delle donne; il conflitto israelo-palestinese; la condizione dei palestinesi con cittadinanza israeliana. Pur approfondendo l’ambito del diritto, la ricerca coglie le interazioni storiche e politiche del peculiare ambiente israeliano, anche tramite interviste a esponenti di spicco della comunità palestinese.
Cod: 9788843093441
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